1) Chi è tenuto a
pagare l'imposta di soggiorno? E come si calcola?
L'imposta di soggiorno deve essere pagata da coloro che
non risiedono nel Comune di Barbaresco
per ogni pernottamento (ovvero per ogni persona e per
ogni notte), fino ad un massimo di 21
pernottamenti consecutivi, presso strutture ricettive di
qualsiasi tipologia, situate sul territorio
comunale.
La misura dell'imposta è commisurata in rapporto alla
fascia di prezzo di vendita dell'unità
abitativa, secondo il seguente criterio di gradualità:
- A fino a 30 euro 0,50 a notte per persona
- B fino a 300 euro 1,50 a notte per persona
- C oltre 300 euro 2,50 a notte per persona
L'Imposta di soggiorno viene calcolata moltiplicando il
numero degli ospiti per il numero dei loro
pernottamenti e per la tariffa corrispondente alla fascia
di appartenenza.
2) Ospiti a titolo gratuito della struttura (inteso come
rappresentanza, promozione etc.)
obbligo di riscossione e pagamento a carico della
struttura?
L'imposta è comunque dovuta. Pur avendo usufruito di
camera gratuita, dovrà essere applicata
l'imposta corrispondente al prezzo di vendita della
camera.
3) Il versamento dell'imposta è relativo alla data di
partenza del cliente o al pagamento della
ricevuta / fattura?
L'accertamento si riferisce al momento del check out.
L'imposta dovrà essere pagata con le
scadenze indicate in regolamento, secondo i versamenti
periodici dell'IVA.
4) In caso di utilizzo della struttura ricettiva per un
periodo inferiore al giorno (senza la notte
compresa) la tassa deve essere conteggiata? (ingresso /
uscita lo stesso giorno)?
Il concetto di "pernottamento" è da intendersi
come "uso della camera". Vale anche per l'uso
statistico e la pubblica sicurezza. Non ci sono documenti
che attestino il numero di ore trascorse
nella camera, quindi un soggiorno breve non esenta
dall'imposta.
5) Come viene conteggiata l'imposta nel caso in cui gli
occupanti dell'unità abitativa
scontino prezzi diversi o esenzioni nello stesso periodo
di soggiorno?
Ogni notte avrà un suo prezzo, associato a una fascia di
imposizione. Se il prezzo varia durante il
soggiorno ci potranno essere fasce diverse durante lo
stesso soggiorno.
6) Nel caso di terzo letto aggiunto quale prezzo a base è
preso quello dell'intera unità
oppure, come nella composizione del prezzo, si tiene
conto che il terzo letto paga un
supplemento e non il prezzo intero?
Il prezzo preso a base è quello complessivo dell'unità
abitativa (prezzo camera più eventuale costo
del letto aggiunto). Gli occupanti pagheranno imposta con
riferimento alla fascia in cui è incluso il
costo complessivo dell'unità abitativa
.
7) Gli ospiti che soggiornano per lavoro come operai,
rappresentanti, studenti, etc. sono
soggetti all'imposta di soggiorno?
Si, l'imposta ha come base imponibile il pernottamento in
strutture ricettive senza distinzione delle
motivazioni per le quali l'ospite soggiorna (salvo
esenzioni tassativamente formulate nel
regolamento).
8) A cosa sono tenuti i gestori?
I
gestori delle strutture ricettive sono tenuti a:
informare i propri ospiti
sull'applicazione, entità ed esenzioni dell'imposta di soggiorno;
riscuotere
l'imposta, rilasciandone quietanza, emettendo una semplice ricevuta nominativa
al cliente (mantenendone copia) oppure inserendo il
relativo importo in fattura indicandolo
come "operazione fuori campo Iva" (non sono
previsti appositi bollettari ma nulla vieta che il
gestore ne stampi/acquisti di propri per emettere
ricevuta in modo separato da quella del
pernottamento, come nulla vieta di inserire il tutto in
fattura).
conservare
tutta la documentazione relativa all'imposta di soggiorno (dichiarazioni
sostitutive di esenzione, dichiarazioni di omesso
versamento, .) per almeno 5 anni.
effettuare
l'invio della dichiarazione dell'imposta come previsto nel regolamento
indicando:
il numero di coloro che hanno pernottato nel periodo
interessato (soggetti passivi), con
espressa indicazione di quelli esenti (ai quali andrà
fatto compilare il MODULO 1), ed il
numero di notti di permanenza relative a ciascuno.
La dichiarazione va presentata anche se per il periodo
considerato non ci sono stati pernottamenti.
quali
agenti contabili, devono trasmettere al Comune entro il 31 gennaio di ogni anno
il conto della gestione relativo all'anno precedente, redatto su apposito
modello ministeriale approvato con D.P.R. 194/1996 (Modello 21 - Conto di
gestione).
9) Modalità di versamento dell'imposta
La dichiarazione annuale dovrà essere presentata su
modulo cartaceo (MODULO 2) tramite
servizio postale con raccomandata A/R o con PEC o con consegna a mano presso la sede
del Comune di Barbaresco, Piazza del Municipio 1;
Le somme riscosse andranno versate bonifico
bancario entro le scadenze previste per i
versamenti periodici dei contribuenti
IVA mensili (versamento mensile) o trimestrale (versamento
trimestrale), presso la banca di tesoreria del Comune ( IBAN pubblicato sul sito del Comune)
con causale "IMPOSTA DI SOGGIORNO - MESE
DI . . .. . .".
1) Chi è tenuto a
pagare l'imposta di soggiorno? E come si calcola?
L'imposta di soggiorno deve essere pagata da coloro che
non risiedono nel Comune di Barbaresco
per ogni pernottamento (ovvero per ogni persona e per
ogni notte), fino ad un massimo di 21
pernottamenti consecutivi, presso strutture ricettive di
qualsiasi tipologia, situate sul territorio
comunale.
La misura dell'imposta è commisurata in rapporto alla
fascia di prezzo di vendita dell'unità
abitativa, secondo il seguente criterio di gradualità:
- A fino a 30 euro 0,50 a notte per persona
- B fino a 300 euro 1,50 a notte per persona
- C oltre 300 euro 2,50 a notte per persona
L'Imposta di soggiorno viene calcolata moltiplicando il
numero degli ospiti per il numero dei loro
pernottamenti e per la tariffa corrispondente alla fascia
di appartenenza.
2) Ospiti a titolo gratuito della struttura (inteso come
rappresentanza, promozione etc.)
obbligo di riscossione e pagamento a carico della
struttura?
L'imposta è comunque dovuta. Pur avendo usufruito di
camera gratuita, dovrà essere applicata
l'imposta corrispondente al prezzo di vendita della
camera.
3) Il versamento dell'imposta è relativo alla data di
partenza del cliente o al pagamento della
ricevuta / fattura?
L'accertamento si riferisce al momento del check out.
L'imposta dovrà essere pagata con le
scadenze indicate in regolamento, secondo i versamenti
periodici dell'IVA.
4) In caso di utilizzo della struttura ricettiva per un
periodo inferiore al giorno (senza la notte
compresa) la tassa deve essere conteggiata? (ingresso /
uscita lo stesso giorno)?
Il concetto di "pernottamento" è da intendersi
come "uso della camera". Vale anche per l'uso
statistico e la pubblica sicurezza. Non ci sono documenti
che attestino il numero di ore trascorse
nella camera, quindi un soggiorno breve non esenta
dall'imposta.
5) Come viene conteggiata l'imposta nel caso in cui gli
occupanti dell'unità abitativa
scontino prezzi diversi o esenzioni nello stesso periodo
di soggiorno?
Ogni notte avrà un suo prezzo, associato a una fascia di
imposizione. Se il prezzo varia durante il
soggiorno ci potranno essere fasce diverse durante lo
stesso soggiorno.
6) Nel caso di terzo letto aggiunto quale prezzo a base è
preso quello dell'intera unità
oppure, come nella composizione del prezzo, si tiene
conto che il terzo letto paga un
supplemento e non il prezzo intero?
Il prezzo preso a base è quello complessivo dell'unità
abitativa (prezzo camera più eventuale costo
del letto aggiunto). Gli occupanti pagheranno imposta con
riferimento alla fascia in cui è incluso il
costo complessivo dell'unità abitativa
.
7) Gli ospiti che soggiornano per lavoro come operai,
rappresentanti, studenti, etc. sono
soggetti all'imposta di soggiorno?
Si, l'imposta ha come base imponibile il pernottamento in
strutture ricettive senza distinzione delle
motivazioni per le quali l'ospite soggiorna (salvo
esenzioni tassativamente formulate nel
regolamento).
8) A cosa sono tenuti i gestori?
I
gestori delle strutture ricettive sono tenuti a:
informare i propri ospiti
sull'applicazione, entità ed esenzioni dell'imposta di soggiorno;
riscuotere
l'imposta, rilasciandone quietanza, emettendo una semplice ricevuta nominativa
al cliente (mantenendone copia) oppure inserendo il
relativo importo in fattura indicandolo
come "operazione fuori campo Iva" (non sono
previsti appositi bollettari ma nulla vieta che il
gestore ne stampi/acquisti di propri per emettere
ricevuta in modo separato da quella del
pernottamento, come nulla vieta di inserire il tutto in
fattura).
conservare
tutta la documentazione relativa all'imposta di soggiorno (dichiarazioni
sostitutive di esenzione, dichiarazioni di omesso
versamento, .) per almeno 5 anni.
effettuare
l'invio della dichiarazione dell'imposta come previsto nel regolamento
indicando:
il numero di coloro che hanno pernottato nel periodo
interessato (soggetti passivi), con
espressa indicazione di quelli esenti (ai quali andrà
fatto compilare il MODULO 1), ed il
numero di notti di permanenza relative a ciascuno.
La dichiarazione va presentata anche se per il periodo
considerato non ci sono stati pernottamenti.
quali
agenti contabili, devono trasmettere al Comune entro il 31 gennaio di ogni anno
il conto della gestione relativo all'anno precedente, redatto su apposito
modello ministeriale approvato con D.P.R. 194/1996 (Modello 21 - Conto di
gestione).
9) Modalità di versamento dell'imposta
La dichiarazione annuale dovrà essere presentata su
modulo cartaceo (MODULO 2) tramite
servizio postale con raccomandata A/R o con PEC o con consegna a mano presso la sede
del Comune di Barbaresco, Piazza del Municipio 1;
Le somme riscosse andranno versate bonifico
bancario entro le scadenze previste per i
versamenti periodici dei contribuenti
IVA mensili (versamento mensile) o trimestrale (versamento
trimestrale), presso la banca di tesoreria del Comune ( IBAN pubblicato sul sito del Comune)
con causale "IMPOSTA DI SOGGIORNO - MESE
DI . . .. . .".